lunes, 29 de agosto de 2011

Jean-Honoré Fragonard



Jean-Honoré Fragonard
È nato nel 1732 a Grasse , e morto nel 1806, a Parigi.
È stato un famoso pittore francese, e uno dei più notevoli esponenti del rococò.  
Viagia a Parigi come apprendista di notaio, ma già alla temprana età di diciotto anni , il suo noto talento artistico fù consiredato da François Boucher. Inviato da lui, va come apprendista all’ atelier di Jean- Baptiste –Siméon Chardin. Studia per sei anni nel atelier e dopo ritorna da Boucher, chi si rende conto del miglioramento di Fragonard grazie ai suoi studi, guadagnando una grande stima da lui.
Già nel 1752, lui riceve il “Prix de Rome”, grazie al suo dipinto “Geroboamo che sacrifica agli idoli”.
Decide di studiar tre anni con Charles-André van Loo prima di trasferirsi a Roma.
Nel 1755 ricebe la carredra all’ accademia di Francia a Roma, seguito da Charles- Joseph Natoire.
Nella capitale italiana, Fragonard si ispira molto ai giardini di Roma e di Villa d’Este, a Tivoli, che saranno riconoscibili nelle sue opere (giardini, statue, fontane, ecc..).
Sarà profondamente influenziato dallo studio di Giovanni Battista Tiepolo.
Nel 1765 divenne un membro dell’ Académie grazie alla sua opera “Corsus e Callirhoe”.
Lascia le scene mitologiche per i soggetti erotici, i quali l’ hanno caratterizato molto.
Ora, nel 1767 lascia di esporrere al Salon, e la maggior parte della sua opera divenne soltanto per l’uso privato dei suoi mecenati.
Nel 1769 si sposa, e dipinse bambini, scene di vita familiare, rittrati, etc..
Lavora alla corte fino alla rivoluzione francese, che l’ obbliga a scappare a Grasse, nel 1793, dove il suo amico Alexandre Maubert.
Arriva il Neoclassicismo alla corte, e lui tenta un po di “addeguarsi” a questa nuova moda,  raffinandosi, ma dopo la rivoluzione le scene di vita aristocratica saranno cacciate via e fuori di moda.
 Ritorna per ultima volta a Parigi nei primi hanni del 1800, fino alla sua morte nel 1806, lavorando come amministratore al Louvre, che era a quell’ epoca un museo nazionale.
Jean-Honoré Fragonard è caratterizato per l’uso della luce, i colori pastelli leggeri e allegri, e anche i suoi cuadri di carattere erotico. Infatti è stato apprendista di importanti pittori, soppratutto Françoise Boucher. In un primo momento lui dipiengeva scene mitologiche e religiose, ma dopo Luigi XV gli chiederà di rappresentare istanti della vita aristocratica mundana.
Tra le sue più famose pittore si possono identificare:



·        L’altalena. (1766).

·        Dichiarazione d’amore. (1771).

·        Il bacio rubato (1786).

·        La lettrice. (1772).

·        La gimblette.

·        Ispirazione. (1769).

L’ immagine soppra è un autoritratto svolto da lui, nel 1760.

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