miércoles, 5 de octubre de 2011

La Gimblette: Comparazione




Questi due dipinti, efettuati da Fragonard, possono essere le più controverse e scioccanti della sua opera, e della pittura del 1700. Sapiamo già dell’erotismo presente nel periodo Rococcò, ed è per questo che avevamo voluto fare un paraggone tra queste due opere. Le due pitture sono chiamate “La Gimblette”, o “ Ragazza con il cane”. La prima è esposta in Monaco, alla vecchia Pinacoteca, e misura 70 x 89 cm. L’altra appartiene a una collezione privata a Parigi, in Francia.
Tutte e due le opere mostrano due ragazze che giocano inocentemente con un cagnolino, con un’ esprezione di spenserietà. La prima ragazza è assolutamente una bambina piccola, di 12 o 13 anni massimo; l’altra è più grande e più matura. È per questo che l’ultima ha i seni scoperti, in segno di sensualità ed erostimo assoluto, ma la ragazzina non pottreste avere questa stessa caratteristica perché non avrebbe avuto niente da mostrare, per la sua bassa età.
Nel primo dipinto, il cagnolino è posozionato in maniera che possa nascondere la zona intima della ragazzina, e l’altra alza semplicemente con i piedi il cagnolino, nascondendo anche la zona intima, con la chiusura delle sue gambe.
La luce arriva, nelle due opere, in maniera che la zona più illuminata e, per tanto, “protagonista” delle due scene è quella intima. La scena è completamente erotica, mostrando due ragazze giocando erotica ma inocentemente con i cagnolini che servono come una specie di cupiti.
Queste due opere devono essere state chiste da meceni che volevano questi dipinti per uso “privato”. Siccuramente nella prima pittura il mecena era il futuro sposo di questa piccola ragazza, e a chisto un dipinto del genere, ma quello che chiede quello della giovane più matura dev’essere qualcuno che aveva un’ attrazione erotica a lei. La similitudine delle scene si potrebbe spiegare dicendo che quello che chieste la pittura fosse lo stesso per le due, e anzi, che la ragazza dipinta fosse la stessa, in due tappe diverse, facendo allusione al colore dei capelli e il verretto, gli stessi nei due dipinti.
I colori predominanti nella prima opera sono i pastelli gialli senape e rosa chiaro. Nella seconda predomina un rosso aranciato, anche pastello, ma utilizzato come un colore per la sensualità più matura di questa fanciulla più matura.
Senza dubbi, queste due opere molto sconvolgenti, ma piuttosto la prima, sono quelle che rappresentano meglio la realta erotica aristocratica e il libertinaggio presente.
(Cliccare sulle foto per vedere con dettagli)

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